Giorgio Ferrero, il PD e l’Europa

Dopo aver raggiunto i vertici di Coldiretti Piemonte ed essersi ritagliato importanti ruoli anche a livello nazionale, Giorgio Ferrero, nel dicembre scorso, ha interrotto la sua brillante carriera nel maggiore sindacato agricolo italiano.
In anni di intensa attività, Giorgio Ferrero si è messo in evidenza nell’affrontare tante sfide, sia a livello regionale che nazionale, fornendo un apporto fondamentale al rinnovamento del settore. Tra gli importanti argomenti che hanno registrato il suo maggiore impegno: la lotta agli organismi geneticamente modificati (Ogm), l’affermazione del concetto di tracciabilità delle produzioni e dei prodotti a chilometri “zero”, fino al convinto supporto all’applicazione delle energie rinnovabili ed alla recente difesa del territorio dalla cementificazione.
Vista la sua giovane età e memori delle importanti battaglie portate avanti con coraggio in Coldiretti, in questi mesi in molti si chiedevano quale fosse il suo futuro.
La direzione regionale del Partito democratico lo ha candidato nei giorni scorsi, all’unanimità, nella lista della circoscrizione Nord Ovest del Parlamento Europeo.
Giorgio Ferrero 43 anni, coniugato e padre di 2 bambine, ha dunque deciso di scendere in politica nel Partito Democratico.

1 Responses to Giorgio Ferrero, il PD e l’Europa

  1. Chicca ha detto:

    Perché Giorgio Ferrero ha interrotto la Sua brillante carriera ? Forse perché anche Lui come tanti giovani politici poco conosciuti che vorrebbero sensibilizzare il nostro Governo con semplici ma utili idee innovative e di miglioramento per il nostro Paese, oggi sempre più condizionato dalla politica “economica”, sono stati “battuti” dalla superficialità dei nostri grandi politici, sempre più impegnati nel gossip, litigando tra loro, dimenticandosi dei cittadini e del Paese ! Viva l’ Italia !

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